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STORIE VALORI

Epidemia, non siamo riusciti a salvaguardare i nostri nonni

Mani

L’avvento improvviso sulla faccia terrestre dell’epidemia da coronavirus ha portato con se tante e svariate tragedie. In lungo e in largo sul pianeta terra ogni giorno trovano ampio spazio sugli organi di stampa storie che ai più fanno riflettere e che, a volte, fanno scendere anche una lacrima. Oggi come oggi ci sembrava opportuno mettere l’accento sull’elevato numero di vittime del Covid 19 tra le persone anziane. Tra i nostri nonni, tra le radici di ogni singola famiglia italiana.

Epidemia, cosa è successo

Sin da subito le persone anziane, i nostri nonni, sono apparsi tra le fasce più deboli e più vulnerabili dal Covid 19. Ma qualcosa è andato storto o non è stato possibile prevedere ogni singolo aspetto del contagio. Sta di fatto che il numero maggiore di vittime si registra giorno dopo giorno, tra gli over 65 anni. Una vera e propria tragedia nazionale che sta letteralmente annientando una generazione. Una generazione che ha dato vita all’attuale Italia, rimboccandosi le maniche subito dopo la seconda guerra mondiale. Uomini e donne che avevano inciso nelle loro rughe tutti i sacrifici compiuti per risollevare le sorti delle loro rispettive famiglie dalla povertà del dopoguerra. Sacrifici immani per dare benessere e possibilità di studio ai loro figli. Autori e autrici di un futuro roseo che le generazioni successive hanno potuto godere in pieno.  

Epidemia -  Mani Nonna

Epidemia, ci hanno strappato le nostre radici

Di quelle persone così fiere, così valorose, così tenaci, non è rimasto nulla. Nella maggior parte dei casi solo un mucchio di cenere, solo il ricordo racchiuso nei cuori e nelle menti dei parenti. Una fotografia posta all’interno di una cornice di una persona che non ha potuto nemmeno ricevere l’ultimo saluto dai suoi cari. Ecco come sono morte centinai e centinaia dei nostri nonni a causa dell’epidemia o meglio pandemia Covid 19. Da un momento all’altro le nostre radici, la nostra storia, la nostra memoria è stata strappata via. Un tornado li ha portati via per sempre e con loro tutto il nostro profondo essere di italiani. Una ferita immane che non potrà più essere guarita e che rimarrà a futura memoria della nostra incapacità di difendere i nostri nonni e le nostre nonne. I nonni e le nonne sono riusciti negli anni a prendersi cura dei propri figli.

Epidemia -  Nonno Con Nipotino

Addio ai nonni e alle nonne d’Italia

Negli anni con orgoglio hanno coccolato generazioni di nipoti. Sono stati i pilastri portanti delle famiglie, andando a sostituirsi ai genitori e al welfare nazionale. Una risorsa incredibile di sapere, conoscenza, umanità che hanno trasferito alle giovani generazioni. Coccole, baci, affetto, amore universale donato senza secondi fini. Come è stato ripagato questo amore smisurato? Con la sottovalutazione del danno del coronavirus. Ogni giorno piangiamo la lista di deceduti che, anche se in ribasso, rimane sempre alta. Ogni giorno è come se morisse un piccolo paese, fatto principalmente di anziani. Un destino atroce che, molto probabilmente, non si sarebbero aspettati. Una fine vita bruttissima, arrivata troppo presto, troppo in fretta. Senza il conforto dei parenti, senza il calore dell’ultimo saluto, senza poter rivedere i volti di coloro per i quali in passato si è combattuto. Figli, nipoti che non vedranno più le loro chiome bianche e il loro infinito amore.

Epidemia - Nonna Con Nipotini
Epidemia, non siamo riusciti a salvaguardare i nostri nonni ultima modifica: 2020-04-22T14:00:00+02:00 da Stefano Venditti

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