Nell’immaginario comune, la giornata del 31 Ottobre è legata ad una serie di miti e leggende, con protagonisti mostri e spiriti di vario genere. Ogni angolo del pianeta, ogni regione del globo, ha nella propria cultura una serie di racconti folkloristici, a volte risalenti alla notte dei tempi, con protagonisti creature malefiche, demoni e personaggi spaventosi.
Il simbolo di questa festività, reso celebre dalla leggenda irlandese di “Jack-o’-Lantern”, è la zucca intagliata. Secondo la leggenda, un fabbro di nome Jack, venne rifiutato in punto di morte sia all’Inferno che in paradiso, a causa dei tanti peccati commessi in vita. Il demonio, inferocito nei confronti del fabbro, gli scagliò contro un tizzone ardente, che Jack ripose all’interno di una zucca intagliata che portava con sé. Da quel momento, l’anima di Jack cominciò ad errare senza sosta.
Ma come detto in precedenza, in ogni angolo del mondo c’è una leggenda spaventosa da raccontare, e il Molise non è certo da meno.
Vediamo quindi alcune di queste leggende folkloristiche della nostra regione!
La Malombra terrore della notte
La leggenda della Malombra, o anche Mal’umbra, è diffusa in Molise e in alcune regioni limitrofe. Secondo la storia popolare, questo mostro è solito posarsi sul petto dei malcapitati durante la notte, impedendogli di respirare e di muoversi. Ma ovviamente c’è sempre un rimedio per allontanare gli spiriti indesiderati. Infatti, nel caso della Malombra, basta semplicemente posizionare una scopa dietro la porta, e il demone dovrà contarne ogni filo prima di poter entrare. Fino ad allora, il sole sarà sorto, e il demone perderà ogni potere.
Volete sentirvi ancora più al sicuro da questo mostro? Allora posizionate una forbice sotto il materasso. Nel caso in cui il demone riesca ad aggredirvi, potrete tagliarli le mani e tornare al vostro meritato riposo!
Paolaccio e i pesci del diavolo
Ci spostiamo sul litorale termolese per raccontare la leggenda di Paolaccio, un vecchio vagabondo senza amici e famiglia. Una notte, mentre dormiva in un campo, Paolaccio venne svegliato dal diavolo in persona. In cambio della sua anima, il diavolo lo avrebbe reso ricco.
Insoddisfatto della sua vita, l’anziano vagabondo accettò, e il diavolo gli promise di fargli pescare dei pesci rosei, che inghiottivano tutti i tesori delle navi sommerse.
Paolaccio si recò sugli scogli con una rete, e iniziò a pescare recitando una strana preghiera. Pesci enormi dal colore roseo iniziarono ad entrare nella sua rete, e tagliandone il ventre Paolaccio trovò tesori di ogni genere: monete d’oro, preziosi rubini e smeraldi.
Divenuto ricco e circondatosi di ogni sorta di ricchezza e false amicizie, Paolaccio dovette in breve tempo fare i conti con la promessa fatta al Demonio. La sua anima, in cambio di una ricchezza infinita, ma con poco tempo per goderne i benefici.
Si presentò un giorno al suo palazzo, un uomo coperto con soli stracci. Era Satana, venuto a rivendicare l’anima di Paolaccio. In quel momento, un boato scosse la terra, e il corpo di Paolaccio cadde a terra morto, e la sua anima fu inghiottita dal Demonio.
Una delle leggende più affascinanti della regione. Secondo alcuni pescatori, i pesci rosei esistono davvero, ma nessuno si azzarda mai a pescarli.
Il Cantone della Fata
Non lasciatevi ingannare dal nome, che a primo impatto potrebbe sembrare il preludio di una storia tutt’altro che spaventosa. Questa leggenda narra di una giovane donna, talmente bella da essere chiamata la fata dagli abitanti del feudo.
Promessa sposa di un giovane del luogo, ai tempi vigeva la legge dello ius primae noctis.
La ragazza era quindi costretta a trascorrere la prima notte di nozze con il nobile amministratore del feudo. Rifiutatasi di trascorrere la notte nelle camere del castello insieme al nobile, la giovane scappò, gettandosi dal punto più alto del cantone dove sorgeva il castello.
Secondo leggenda, il fantasma della fanciulla si aggira ancora oggi intorno al Castello di Castropignano, in provincia di Campobasso, urlando il nome del suo sposo durante le notti di luna piena.
Storie e leggende che vengono tramandate di generazione in generazione, ambientate in luoghi fantastici da esplorare. Ma attenzione, il prossimo fantasma potrebbe essere dietro l’angolo!