Se non è un nuovo record poco ci manca! Ancora una volta il genio e l’elevata dinamicità mentale di Michele Santelia, o come è conosciuto nel mondo dei guinness Michele da Campobasso, è riconosciuta per l’ennesima volta, la nona consecutiva, dal Guinnes Word Records. La vena artistica, di scrittore, di studioso e di osservatore del mondo e delle civiltà più svariate che sono apparse sul nostro Pianeta di Michele Santelia è davvero inarrestabile.
La consegna dell’attestato
Un attestato che va si alla bravura e all’unicità del talento di Michele Santelia ma che, ci permettiamo di dire, va anche alla tenacia e alla grande fame di cultura che lo spinge a mettersi sempre in discussione e a conoscere sempre nuove e variegate culture e linguaggi umani. “ Il Guinness World Records mi ha attribuito il 9° certificato del Guinness World Records col quale ha acclarato ed omologato la mia ultima opera, ossia Enoch Backwards. Ho iniziato la ritrascrizione al contrario dell’opera, come al solito digitando contemporaneamente su 4 tastiere bianche di computer, senza vedere il videoterminale durante la digitazione. Enoch è stato il secondo personaggio nell’Antico Testamento, il sesto discendente di Adamo ed Eva lungo la linea di Set. Enoch è stato un patriarca antidiluviano e, secondo la Genesi è stato il padre di Matusalemme ed il bisnonno di Noè”.
Michele Santelia spiega la figura di Enoch
“Particolare la sua fine: Enoch visse in tutto 365 anni, e camminò con Dio, poi non fu più veduto, perché Iddio lo prese. Infatti, secondo la tradizione andò in Cielo come il profeta Elia poiché piaceva al Signore e quindi fu rapito in cielo. Così lo si ritrova anche nel Nuovo Testamento dove si narra che per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Per questo Enoch è stato il profeta più amato da Dio. Enoch rivelò al figlio Matusalemme che sarebbe avvenuto il Diluvio Universale. Infatti si narra che il diluvio Universale venne pianificato da Dio e da Enoch anche se quest’ultimo non voleva la distruzione di tutto il genere umano; infatti intercesse presso Dio affinché non distruggesse completamente il genere umano, ma non fu ascoltato”.
La dedica al principino George
“Altra particolarità rappresenta la mia seconda opera al contrario più pesante e più grande dopo il libro dei Morti degli Antichi Egizi. Ho dedicato “Enoch Backwards” al Principe George di Cambridge, figlio primogenito dei Duchi William e Catherine d’Inghilterra. Ho da poco comunicato ai Duchi di Cambrige William e Kate che ho dedicato Enoch Backwards al principino George ed ho inviato loro il Certificato Guinness World Records sul quale è stata evidenziata tale dedica. La copertina dell’opera riporta quasi al centro incastonata l’immagine del Profeta Enoch rilegata in legno antichizzato le cui tavole rappresentano il legno dell’Arca di Noè, simbolo del Diluvio Universale che il patriarca pianificò insieme al Signore ed annunciato a Noè”.
Le opere di Michele Santelia
A tutt’oggi ho ritrascritto al contrario digitando contemporaneamente su 4 tastiere bianche di computer senza vedere il videoterminale durante la digitazione, 73 enormi volumi composti complessivamente da:
Pagine 28.847
Parole 3.870.650
Caratteri 21.791.904
Paragrafi 277.080
Righe 575.398
La Torre di Libri al Contrario più alta del mondo misura 5,29 metri di altezza e pesa kg. 555,5”.