L’Associazione “Clownterapia Paciok onlus“ è stata fondata e costituita dal Dr. Fulvio Fusco, alias Clown Paciok, esperto in Educazione Alimentare. Diet Coach, Docente Clown Formatore, Legale Rappresentante e Presidente dell’Associazione stessa. Lo scopo è quello di portare benessere psico-fisico, tramite terapeuti professionisti, soci iscritti alla Clownterapia Paciok onlus. Formati, con un naso rosso, in collaborazione con enti di Formazione accreditati sul territorio nazionale ed internazionale.
Naso rosso e il valore dell’allegria
Sono diverse le categorie di uomini e donne che si stanno impegnando per combattere il coronavirus. Ognuno nel proprio ruolo, ognuno con la propria professionalità sta dando il proprio contributo per vincere una vera e propria guerra. Tutti uniti con un unico obiettivo. Annullare il potenziale virulento del Covid 19 e salvare il più alto numero possibile di ammalati. Tra queste differenti categorie di uomini e donne abbiamo scelto di dar risalto al ruolo svolto da alcuni medici e volontari un po’ speciali. Speciali perché indossano un naso rosso, un camice colorato e fanno del sorriso, della gioia, dell’allegria i loro strumenti terapeutici. I nemici da combattere: la solitudine e la paura. Solitudine e paura che si possono incontrare, per esempio, in un reparto ospedaliero, come può essere Pediatria, in una casa di riposo, in una casa famiglia, in tutti quei luoghi dove il malessere predomina sulla positività dell’animo umano.
Medici, infermieri e volontari fortezze del sorriso
Professionisti e volontari che si sono prefissati di stare vicino alle persone più deboli che in questo momento stanno attraversando momenti di sconforto, paura, disorientamento, solitudine. Una parola di conforto, un sorriso, un abbraccio, una pacca sulla spalla, una condivisione di forti emozioni. E’ così che i Paciok Clown si approcciano a malati, anziani, bambini e adulti. Uomini e donne che davanti allo sconforto provocato da una malattia improvvisa si pongono come strumenti di umanità infinità e condivisione della natura più profonda dell’animo umano pronti a far sentire il battito del proprio cuore. Perché dietro ogni malattia, dietro ogni malato, dietro ogni infortunio c’è una persona, un uomo, una donna, un bambino, un anziano che ha bisogno anche di amore e comprensione.
Naso rosso, chi sono i clown terapeuti
Non chiamateli pagliacci, sono i clown-terapeuti coordinati dal Dr. Fulvio Fusco. Sono presenti negli ospedali, nei reparti, nelle case di riposo, asili d’argento, asili senili, orfanotrofi. Asili d’infanzia case famiglia e in tutti quei luoghi dove c’è bisogno di un sorriso. E’ provato scientificamente che la risata ha un potere antidolorifico su un malessere psico-fisico ma la caratteristica che contraddistingue i clown terapeuti è la magia dell’empatia. E’ proprio su questa parolina magica che i nasi rossi del “Paciok Group onlus” puntano per far passare ai pazienti delle giornate speciali e, in effetti, le ore trascorse con i clown terapeuti volano e, senza accorgersene gli anziani o i bambini dimenticano, almeno per un po’ i loro problemi. La terapia del sorriso si chiude sempre con un arrivederci carico di gioia e di entusiasmo che coinvolge tutti.
La gioia come migliore terapia contro la solitudine
“Senza intralciare l’operato del personale sanitario i nostri clown volontari terapeuti, concordando tempi luoghi e spazi. Agiscono secondo le regole dei reparti portando sollievo e un sostanziale aiuto ai degenti. Nelle case di riposo il Paciok Group onlus si occupa principalmente dell’ascolto verso gli anziani e alla loro conoscenza con giochi psico motori fatti per allenare la memoria degli ospiti e conoscere i loro nomi. Si svolgono giochi con i disabili maggiormente orientati alla riabilitazione motoria per poi terminare l’intervento con canti balli e una merenda offerta dalle strutture. Ma ancora i Clown terapeuti agiscono nei Centri multi-etnici popolati da rifugiati politici, strutture con ragazze madri e famiglie problematiche. Il “Paciok Group onlus” è nato a Campobasso è molisano ma il sorriso è uguale dappertutto – fannpo sapere dall’associazione –“.
