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<strong>Tratturi molisani: una tradizione millenaria</strong>

Tratturi Molisani

I tratturi sono una concreta testimonianza di come avvenivano gli spostamenti nell’Italia meridionale nei millenni precedenti al nostro. Sentieri erbosi battuti dai pastori, che durante il periodo della transumanza si spostavano insieme ai loro greggi verso luoghi con climi più caldi. L’origine dei tratturi è proprio questa: vere e proprie strade naturali.

La transumanza: perché nascono i tratturi

La transumanza nasce dalla necessità dei pastori di fornire ai loro greggi un clima ottimale durante l’anno. I benefici di questa attività sono notevoli per il benessere degli animali. Passare dalle calde pianure vicino al mare d’estate, alle più fresche colline, è per loro un vero toccasana. Quando invece la stagione cambia, si torna verso le pianure.  Il bestiame, nel suo passaggio tra i campi, si cibava del foraggio fresco, fino a formare dei passaggi che arrivavano ad allargarsi e superare i 100 metri.

Una delle più concrete testimonianze riguardo la nascita dei tratturi risale a più di 2000 anni fa. Un’iscrizione ritrovata nei pressi di Termoli e datata 600 a.C. descrive infatti quello che è effettivamente un tratturo. Si scoprirà poi successivamente, che proprio per Termoli passa il tratturo Magno: un percorso lungo 244 km che collega la città de L’aquila (Abruzzo) a Foggia (Puglia).

Nel 2019, la transumanza è stata inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

I tratturi molisani

Pur essendo diffusa in pressappoco tutte le popolazioni che vivono di pastorizia, la transumanza trova la sua massima espressione nelle regioni di Abruzzo, Molise e Puglia. È proprio in queste regioni che si concentra la maggior parte dei chilometri totali di tratturi (oltre 3.000 km).

Vediamo adesso quali sono le antiche strade della transumanza più belle che attraversano la nostra regione!

Foto di morronedelsannio.com

Tratturo Pescasseroli-Candela

Questo è probabilmente uno dei più famosi, in quanto attraversa luoghi suggestivi con l’Altilia di Sepino. Il tratturo Pescasseroli-Candela è lungo circa 211 km e collega le due cittadine di Abruzzo e Puglia.

Tratturo L’Aquila-Foggia

Questo tratturo è considerato il più antico tra tutti, ed è il più lungo in assoluto. Sono infatti 224 i chilometri lungo i quali si snoda questo cammino. Non a caso è anche chiamato il tratturo Magno.

Il Molise viene attraversato da questo tratturo lungo tutta la costa, offrendo paesaggi mozzafiato. Per i più coraggiosi e allenati, è possibile percorrere questo tratturo in 10 tappe. Durante i circa 10 giorni di cammino sarà possibile soggiornare nei luoghi attraversati e godere di alcuni paesaggi che per secoli hanno accompagnato i pastori durante la transumanza.

Tratturo Celano-Foggia

Questo tratturo è lungo circa 200 km, e attraversa l’alto Molise. Alcuni luoghi famosi che sono attraversati da questo regio tratturo si trovano proprio in Molise, come ad esempio il Teatro Italico di Pietrabbondante e il Tempio Italico di Vastogirardi.

Questi sono i tre principali tratturi che attraversano la nostra regione. Ci sono poi altri tratturi più brevi, o anche detti tratturelli, che fungono da collegamento tra i tratturi principali.

Percorrere un tratturo è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, in quanto si potranno ammirare gli splendidi paesaggi non solo del Molise, ma anche di Abruzzo e Puglia.

Foto in copertina di icavalierideltratturo.it
Tratturi molisani: una tradizione millenaria ultima modifica: 2022-04-01T10:17:49+02:00 da Mario Maio

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