Delicata Civerra e Fonzo, la storia d'amore che fece nascere Campobasso

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LO SAPEVI CHE MITI E LEGGENDE

Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo, i Romeo e Giulietta campobassani

amore eterno

Un cuore con le ali d'angelo

E’ la storia/leggenda a cui i campobassani sono più legati. Vuoi per la tragica storia d’amore, vuoi per l’ambientazione storica il dramma di Delicata Civerra e di Fonzo Mastrangelo fa parte del DNA di ogni singolo campobassano. Amore tragico e coinvolgente che viene ricordato ancora oggi, tutti gli anni nel giorno di San Valentino, con il ritrovo di giovani coppie sotto la torre che imprigionò Delicata durante la manifestazione denominata Campobasso in Love.

L’ambientazione storica

La Statua Di Delicata Civerra
il manichino presente all’interno di Torre Terzano dove fu rinchiusa Delicata

Ma andiamo con ordine e vediamo di tratteggiare il quadro storico che fece da cornice alla storia d’amore tra Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo. Nel 1504 Andrea de Capoa, feudatario di Campobasso, concesse ai suoi sudditi di costruire al di fuori delle mura, un Tempio alla Trinità. Nacque così la Congrega dei Trinitari formata dai cittadini “ragguardevoli e per finanze e per stirpe” (Masciotta) che erano arrivati da Napoli. Trinitari che si contrapposero sin da subito ai Crociati. Le Confraternite erano in continua lotta per il predominio sulla città e così spesso si accendevano forti liti. Per mettere pace il 9 febbraio del 1587 venne per la Quaresima a predicare il Cappuccino Padre Geronimo da Sorbo.

Delicata Civerra - Antica Scalinata

In questo scenario, non proprio idilliaco, nacque l’amore tra Delicata e Fonzo. Nel 1587 Delicata, una ragazza di 20 anni di famiglia Crociata, si innamorò, ricambiata, di un giovane Trinitario, Fonzo Mastrangelo, “che sapeva ben maneggiare la spada, di bel garbo, forbito nella parola, uomo di studio” (Masciotta). Si diceva che conoscesse a memoria i versi di Dante e Petrarca che declamava alla sua donna. I due giovani si amavano teneramente e tentarono di persuadere i rispettivi genitori a dare il consenso per il loro matrimonio. Ma tutto era inutile: i matrimoni fra i giovani delle diverse congreghe erano vietati. Un giorno, mentre Delicata conversava con Fonzo, il padre della ragazza, Andrea, comparve improvvisamente, proprio mentre Alfonso porgeva un piccolo mazzo di fiori alla sua amata.

Inizia la tragedia amorosa tra Delicata e Fonzo

Delicata Civerra - Torre

Il padre minacciò il giovane trinitario e trascinò via la figlia. Delicata chiese perdono, ma il severo genitore non si impietosì e la rinchiuse in una umida torre. Qui la ragazza ben presto si ammalò. Lo zio paterno di Delicata, don Nunzio Civerra, cercò invano di far ravvedere l’ostinato fratello. Ma Andrea pose Delicata di fronte ad una scelta: prendere in sposo un Crociato oppure prendere i voti. Delicata rifiutò entrambe le proposte. Intanto Fonzo, non sopportando più di vivere separato da Delicata offrì la sua spada al suo Signore e partì per la Francia. Si giunse così alla Quaresima del 1587, quando venne inviato a Campobasso Padre Geronimo da Sorbo. Il monaco convinse Crociati e Trinitari a riappacificarsi. Per l’occasione vennero celebrati matrimoni fra giovani delle opposte Confraternite. Padre Geronimo, appena conosciuta la triste storia della fanciulla accorse al suo capezzale, la consolò e convinse il padre a perdonarla.

Delicata Civerra - Castello

Il 12 marzo 1587 Padre Geronimo portò i Sacramenti alla giovane. Fonzo,
saputo della pace fra le confraternite, si precipitò a Campobasso. Il
giovane si gettò ai piedi del letto, e dopo aver preso la mano della fanciulla
le infilò un anello, giurandole amore eterno. La ragazza gli strinse la mano e gli sussurrò poche parole prima di morire. Sabato 13 marzo 1587, Delicata fu sepolta nella chiesa di San Giorgio. Fonzo partì per Roma, dove vestì l’abito francescano, e dove morì nel 1599. Nella Chiesa di San Giorgio, nella navata destra era visibile la tomba di Delicata Civerra. (Masciotta) Nella parrocchia di San Leonardo esiste un “libro” della Chiesa di San Giorgio, che contiene le “Annotazioni dei defunti di Campobasso” dal 1514 al 1711. A pag. 90, al rigo 8°, vi è riportata la data della morte di Delicata Civerra: † 1587. (Masciotta)

 

 

 

Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo, i Romeo e Giulietta campobassani ultima modifica: 2019-04-11T09:00:51+02:00 da Stefano Venditti

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