Il Teco Vorrei e la processione del venerdì santo - itCampobasso

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Il Teco Vorrei e la processione del venerdì santo

Teco Vorrei - immagine del Coro Del Venerdi Santo

Insieme alla sfilata dei Misteri del Di Zinno di Corpus Domini la processione del venerdì santo è tra gli eventi religiosi/tradizionali più sentiti dai campobassani. La processione, detta anche del Teco Vorrei, è il culmine della settimana santa che precede la Pasqua. Il culmine del dolore e della fede per i cristiani che assieme alle parole del Metastasio accompagnano il Cristo morto e la Madonna addolorata nella loro triste sofferenza

Le origini

La notizia storica più sicura risale al 1626 in un “istrumento di concordia tra i Crociati e i Trinitari”. In origine la processione iniziava all’alba del venerdì santo, partiva dalla Chiesa di S. Maria della Croce, rientrando verso le 10 dove si svolgeva l’azione liturgica. Con la riforma liturgica, riprese il suo primitivo significato, secondo vangelo. Anticamente era chiamato “Il mortorio di Gesù” in altre parole un accompagnamento da funerale. La musica del coro che accompagna la processione è del maestro Michele De Nigris; la composizione del Teco Vorrei, elaborato nella tonalità sol minore, e che ha come titolo “Inno all’Immacolata“, risale alla fine dell’ottocento (1890). L’idea del compositore era quella di farla suonare alla sola banda e al limite farlo cantare da un gruppetto di voci già formate, data la tonalità molto elevata, e così è stato eseguito nei primi anni, fino al periodo bellico.

Teco Vorrei - Il Cristo Morto
Il Cristo morto – foto di Gino Calabrese

Il coro di 800 persone

Subito dopo la guerra si è ripreso a cantare ed il maestro Lino Tabasso lo ha scalato in re minore, per far si che partecipassero più persone al canto e divenisse così più popolare: infatti oggi i cantori, uomini e donne, sono all’incirca 800. La processione esce dalla Chiesa di Santa Maria della Croce intorno alle 17.00. Il Cristo morto è seguito da un corteo formato da sacerdoti, religiosi e religiose, politici, popolo e dall’arcivescovo. La statua dell’Addolorata posta tradizionalmente dietro il Cristo, viene accompagnata da donne vestite di nero che reggono nastri che partono dalla statua. Ma il vero cuore della processione è il coro, costituito da uomini e donne, che intona l’inno del Teco Vorrei. La città, in un religioso silenzio, attende il passaggio della processione tra le luci soffuse dei lampioni in una atmosfera quasi surreale. Le persone avvolte nel silenzio e nella meditazione recitano il rosario

Teco Vorrei - La Madonna Addolorata portata nella processione
La Madonna Addolorata – foto di Gino Calabrese

Il testo del Teco vorrei Signore

Teco vorrei Signore
Oggi portar la Croce
Nella Tua doglia atroce
Io ti vorrei seguir.
Ma sono infermo e lasso
Donami, deh, coraggio
Acciò nel mesto viaggio
Non m’abbia da smarrir.

Parole di Pietro Metastasio

Il Teco Vorrei e la processione del venerdì santo ultima modifica: 2019-04-18T09:00:32+02:00 da Stefano Venditti

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